Il 23 e 24 Luglio al via il RAI Demofest

19 07 2010

Il 23 e 24 luglio prossimi nel centro storico di Lamezia Terme (Piazza della Cattedrale e corso Numistrano), si svolgera’ la quinta edizione del Lamezia Demofest, la manifestazione ideata e condotta da Michael Pergolani e Renato Marengo, che porta sull’imponente palco della terza citta’ della Calabria il meglio di quello che il fortunato show di Radio1 di Pergolani e Marengo ha programmato in quest’ultimo anno.

Una manifestazione giunta alla sua quinta edizione e divenuta uno dei maggiori appuntamenti della nuova musica italiana, sicuramente l’evento piu’ ampio e di maggior successo del mondo degli esordienti di talento.

Dalle 20,30 si esibiranno, provenienti da diverse parti d’Italia, i sei migliori gruppi selezionati da Demo durante gli ultimi dieci mesi di trasmissioni, per contendersi il titolo di ‘The Best of the Year – Migliore nuova proposta italiana 2009/2010′. Insieme a tale riconoscimento, saranno anche assegnati nel corso delle due serate il Premio Etno, il Premio Hip Hop e il Premio Best Solo Performer. La giuria sara’ composta da giornalisti musicali e operatori del settore.





In TV il Capodanno Multietnico di Lamezia

15 01 2010

Domenica 17 gennaio, alle ore 21.00, CalabriaTv, l’emittente regionale che trasmette da Lamezia Terme, manderà in onda il “Capodanno Giovani 2010” del Comune di Lamezia Terme
con il concerto di Daniele Sepe e la sua Brigada Internazionale. Un concerto all’insegna del divertimento e dell’allegria voluto dal sindaco Gianni Speranza e organizzato dalla Show Net di Ruggero Pegna. Due ore di festa-concerto con successi scatenati e coinvolgenti al grido, più che mai attuale, di “Nostra Patria è il Mondo Intero”, il titolo dell’ultimo album di Sepe con la sua band multietnica, composta da ben sedici musicisti provenienti da ogni angolo del mondo: Doris Lavin, voce, Cuba, Florian, chitarra e voce, Romania, Auli Kokko, voce, Svezia, Ismail Niang, voce, Senegal, Arlen Azevedo, chitarra e voce, Brasile, Marzouk Mejiri, percussioni e voce, Tunisia, Cruz Lemos Edmilson “Carcarà”, percussioni, Brasile, Roberto Caroino Bastos, percussioni e voce, Brasile, Roberto Argentino Lagoa, percussioni e voce, Argentina, Roberto Schiano, trombone, Italia, Franco Giacoia, chitarra elettrica, Italia, Piero de Asmundis, tastiere, Italia, Gigi De Rienzo, basso, Italia, Raffaele Di Fenza, batteria, Italia. Chi non ha partecipato dal vivo, potrà rivedere un concerto di grande qualità e spessore musicale, premiato da un afflusso straordinario e da una grande partecipazione di tutti con cori e balli, come in una grande discoteca all’aperto. Migliaia i giovani arrivati da tutta la regione che hanno gremito corso Numistrano e Piazza della Cattedrale insieme alla città, oramai abituata a festeggiare in piazza l’arrivo del nuovo anno con il tradizionale “Capodanno Giovani”.
La scelta di questa band, come ha detto il sindaco, ancor prima dei noti fatti di Rosarno, ha voluto premiare il clima festoso del capodanno e, al contempo, trasmettere un forte messaggio di pace, solidarietà, tolleranza ed accoglienza tra i popoli. Musica e successi da tutti i continenti, quindi, inseriti in una scaletta studiata appositamente per una grande festa collettiva. Uno scatenatissimo Daniele Sepe, tra i musicisti italiani più apprezzati anche all’estero, ha capitanato una band con musicisti di tutte le razze, in una Città in grande crescita, emblema dei tanti temi e problemi dello sviluppo del Sud. “Vi auguro un 2010 migliore in cui si possano risolvere tanti dei problemi che ci hanno afflitto quest’anno”, ha detto il sindaco intervenuto sul grande palcoscenico a metà concerto per i consueti auguri. Quella di Lamezia Terme è stata certamente una vera festa-concerto, tra le più divertenti programmate in Italia. “I nostri eventi musicali e di spettacolo – ha aggiunto dietro le quinte il sindaco Gianni Speranza – sono rivolti soprattutto ai giovani. Innanzitutto a loro è indirizzata la nostra attenzione, anche attraverso occasioni di divertimento, di pacifica aggregazione e di riflessione, con proposte di qualità e forti contenuti sociali. Sono queste le caratteristiche principali dei progetti che abbiamo pensato e avviato con successo, come il Lamezia Demofest, il 1° Maggio, il Capodanno Giovani e diversi altri.”
Al sindaco Speranza, ha fatto eco Ruggero Pegna: “La musica non conosce confini e colori della pelle, ma soltanto i colori del cuore. La grande musica è quella che sa emozionare. Da sempre ogni continente con la sua musica contamina il resto del mondo. Una contaminazione sana e pulita che rende i popoli e soprattutto i giovani, davvero più vicini e uniti.”
In linea con Speranza e Pegna anche Francesco Cicione, assessore alla comunicazione e Giandomenico Crapis, delegato alla cultura: “Lamezia Terme vuole proporsi come città del Mediterraneo, capace di ospitare pensieri, spiriti e culture diverse, nel disegno di una Calabria ed un mezzogiorno migliori. Questi eventi sono tasselli di un progetto più ampio e complesso che vuole trasformare l’immagine e la qualità della vita della Città e del suo vasto hinterland, anche e soprattutto attraverso la cultura”
Un Capodanno Giovani con un grande gruppo multietnico senza immaginare cosa sarebbe accaduto a qualche giorno di distanza a Rosarno. Immagini di un grande concerto che restano un vero documento di una Calabra ospitale, accogliente e aperta alla tolleranza e all’integrazione umana e culturale.





Musica, in Calabria la rassegna “Fatti di musica” in favore della lotta alle leucemie

20 11 2009

Sarà dedicata alla Lotta a Leucemie e Linfomi dell’Associazione Amena, legata all’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, “Fatti di Musica Radio Juke Box 2010”, la rassegna del miglior live d’autore italiano diretta ed organizzata dal promoter lametino Ruggero Pegna che, a partire da febbraio, presenterà la ventiquattresima edizione.
La rassegna, connotata dal consueto gemellaggio socio-umanitario e dalla consegna del “Riccio d’Argento” del celebre orafo Gerardo Sacco ai migliori live di ogni stagione, si aprirà il 26 febbraio al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme con “In Cantus” di Roberto Vecchioni, che riceverà il primo riconoscimento del 2010.
Confermati anche i concerti di Cristiano De André il 5 marzo al Palacorvo di Catanzaro, Carmen Consoli il 6 aprile al Teatro Garden di Rende, Francesco Guccini il 18 giugno allo Stadio Marco Lorenzon di Rende. Questo di Guccini a Cosenza è un evento atteso da oltre trent’anni e che, certamente, rappresenta uno storico appuntamento per tutti i suoi fans del cosentino e dell’intera regione.
È previsto anche il ritorno della colossale Divina Commedia di Monsignor Frisina al Teatro Politeama di Catanzaro il 29 e 30 aprile e quello di Paolo Conte in maggio, probabilmente a Reggio Calabria.
“Sono felice – afferma Ruggero Pegna – di poter annunciare la ventiquattresima edizione della mia rassegna che, in questi anni, ha presentato e premiato tutti i più grandi autori italiani, straordinarie produzioni e molti super ospiti internazionali. Non è facile in una regione ed in un Paese che, spesso, sostengono con danaro pubblico associazioni dilettantistiche, soggetti amatoriali e generi cosiddetti colti, fare cultura con eventi cosiddetti di musica popolare, in modo serio, competente ed imprenditoriale.
Sono comunque felice che Fatti di Musica abbia costruito una sua storia importante, sia riuscita a resistere così a lungo ed anche quest’anno abbia contribuito ad una causa benefica, come quella della lotta a leucemie e linfomi dell’Amena”.
A proposito dell’abbinamento umanitario, lunedì 23 novembre, si terrà presso il laboratorio di biologia molecolare dell’Unità operativa di ematologia dell’Ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, diretta dal dott. Domenico Magro, la consegna da parte dell’Amena di una “centrifuga refrigerata”, acquistata con le offerte raccolte durante l’anno.





In 20.000 a Lamezia per De Andrè. Serata magica

2 09 2009

<img alt="" src="http://www.melitoonline.it/wp-content/uploads/2009/08/Cristiano-De-Andre-300×285.jpg&quot; class="alignleft" width="300" height="285" /Oltre ventimila persone hanno gremito Piazza della Cattedrale e tutto Corso Numistrano di Lamezia Terme, per il concerto di Cristiano De Andrè accompagnato dai suoi strepitosi musicisti: Luciano Luisi, tastiere, Osvaldo Di Dio, chitarre, Davide De Vito, batteria, Davide Pezzini, basso. “De Andrè canta De Andrè”, il riuscitissimo omaggio di Cristiano al padre Fabrizio, a Lamezia ha fatto davvero il pieno, paralizzando il suggestivo centro storico della terza città della regione fino a tarda notte. Una straordinaria cornice di gente di tutte le età arrivata da ogni angolo della Calabria che, con il suo entusiasmo, ha fatto da autentico spettacolo nello spettacolo, scandendo ogni brano con lunghi applausi e cori calcistici. Il concerto, promosso da Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro ed organizzato dalla Show Net di Ruggero Pegna, si è così trasformato in una immensa festa nel nome di Fabrizio De Andrè, ricordato da Cristiano con simpatici e commoventi aneddoti, ma soprattutto con le sue canzoni. La marea di gente che ha invaso Lamezia ha confermato che la discografia di Fabrizio è diventata, ormai, vero patrimonio popolare, riuscendo a penetrare anche tra i giovanissimi che assiepavano il sottopalco come se si trattasse di un concerto rock. Con Cristiano De Andrè, la Deandrèmania è approdata a vero fenomeno di massa, per tanti inimmaginabile. E lui, consapevole di quanto gli stia accadendo non si è risparmiato, cantando e suonando di tutto, dal violino alle tastiere, per oltre due ore, fino al saluto finale insieme alla band, che ha somigliato tanto a quello dei calciatori vittoriosi sotto la curva. Il concerto è iniziato alle 22.00 in punto con “Mégu Megùn”, scritta in dialetto genovese con Ivano Fossati ed è poi proseguito con alcuni storici brani, tra cui “Don Raffaé”, “Andrea”, “Creuza De Ma”, “Oceano”, “Amico Fragile”, “Quello che non ho”, “Fiume San Creek”, “La canzone di Marinella”. Un susseguirsi di emozioni ed un crescendo di entusiasmo che, al bis con “Il Pescatore”, è letteralmente esploso, tanto da richiamarlo per un altro brano fuori programma. Le immagini dell’immensa distesa di pubblico in delirio, tutti a ballare e cantare a mani alzate, resteranno per molto tempo nei ricordi di chi ha partecipato. Una notte indimenticabile, che ha consacrato definitivamente il ritorno di Cristiano De Andrè sul palcoscenico della musica d’autore italiana. Ad undici anni dalla morte di Fabrizio, Cristiano è stato accolto in Calabria in modo trionfale. Al termine, oltre un’ora di foto ed autografi e cena nel centro storico insieme ai musicisti, alla soddisfattissima Wanda Ferro ed al promoter Ruggero Pegna che a Rende, nel giugno scorso, ha confezionato l’anteprima nazionale di questo fortunato tour. “Tornerò a fine gennaio, qui mi trovo benissimo!” Ha assicurato Cristiano, suggellando così il grande feeling instaurato con la Calabria.

da http://www.ruggeropegna.it





Tutto esaurito per i Pooh al D’Ippolito di Lamezia

15 08 2009

Tutto esaurito, emozioni e lacrime, per l’addio alla storica formazione dei Pooh, in concerto per l’ultima volta insieme in Calabria allo Stadio Guido d’Ippolito di Lamezia Terme, trasformato per una sera in un grande teatro sotto le stelle con tremilacinquecento posti a sedere tutti gremiti. Quello tra la Calabria e i Pooh è stato sempre un legame forte, quasi indissolubile, un vero grande amore. Passione coinvolgente, dimostrata da un ennesimo pienone andato anche oltre il prevedibile, visto il prezzo dei biglietti dovuto alla precisa scelta di limitare la capienza ai soli posti a sedere, peraltro tutti numerati. L’imperativo era esserci. Per chi ha vissuto a pane e Pooh, impossibile mancare all’ultimo appuntamento! I fans della storica band sono arrivati da ogni angolo della regione già dal primo pomeriggio. Intere famiglie, ma anche ragazze e ragazzi con zainetti, piercing e magliettine colorate, tutti in attesa di poter cantare a squarcia gola gli innumerevoli successi di quarantatre anni di storia del più celebre gruppo musicale italiano. E così è stato per circa tre ore, in un abbraccio interminabile, scandito da urla, applausi, continue standing ovation. Stefano d’Orazio, Roby Facchinetti, Red Canzian e Dody Battaglia, alle 21.30 in punto sono lì, sull’immenso palcoscenico, ancora per una notte insieme, illuminati da mille luci ed effetti speciali, quelli che per primi hanno introdotto nei concerti. La prima standing ovation è per Stefano. “Ho deciso davvero di smettere di suonare dal vivo!” Ha confermato il batterista del gruppo ad inizio concerto e, subito, la platea e la tribuna si sono alzate in piedi per un lunghissimo applauso, quasi a volerlo dissuadere. Il concerto è cominciato da qui, da dove la lunga storia finisce. Quarantatre anni pieni di record e di live, perché i Pooh non si sono risparmiati nell’incontrare il loro pubblico ovunque fosse possibile. “Circa 3500 concerti ed oltre 7000 ore di musica live, un record assoluto per la musica dal vivo italiana ed internazionale, offrendo in quarantatre anni di carriera successi ed emozioni ad oltre quindicimilioni di spettatori di tutte le età e di diverse generazioni, che hanno gremito stadi, piazze, teatri e palasport. Oltre cento concerti anche in Calabria!” Questo dice, infatti, la motivazione che ha accompagnato, prima dell’inizio, la consegna del “Riccio d’Argento” alla carriera di “Fatti di Musica Radio Juke Box” da parte di Ruggero Pegna, direttore artistico ed organizzatore della rassegna del miglior live italiano giunta alla XXIII edizione. L’oscar della musica dal vivo italiana era andato ai Pooh già altre tre volte, ma questa volta ha avuto un sapore speciale. Lo stesso che ha intriso il cielo dello Stadio di Lamezia per le tre ore di musica in cui i Pooh hanno ripercorso tutta la loro storia artistica. Un crescendo di entusiasmo e di emozioni chiuso da una versione corale di “Pensiero”, cantata, a tratti urlata, da tutto lo stadio. “Quello dei Pooh è stato il mio primo concerto da spettatore. Avevo poco più di dieci anni e mia mamma mi affidò ad alcuni amici che andavano a vederli a Catanzaro. Non immaginavo, allora, che avrei fatto questo lavoro e che avrei organizzato decine di loro concerti. Sapere che questo è stato l’ultimo, mi ha fatto ripercorrere tutta la mia vita. Penso che in molti, questa sera, abbiano riavvolto il filmino dei loro ricordi.” Così ha detto l’organizzatore Ruggero Pegna, loro esclusivista per vent’anni, a fine serata. Poi, ha aggiunto: “I Pooh, in questi anni, hanno sempre fatto il pieno di pubblico. Un vero fenomeno che non ha mai avuto flessioni. Anche questa sera si è avuta la conferma che per la gente questa incredibile storia artistica ed umana potrebbe e dovrebbe continuare ancora a lungo. Speriamo tutti che ci ripensino!”





Al via Fatti di Musica 2009. Fra gli altri i Pooh, la Nannini e Fossati

20 07 2009

Confermati dal promoter Ruggero Pegna altri due prestigiosi appuntamenti di “Fatti di Musica Radio Juke Box 2009”, la XXIII edizione della rassegna del miglior live d’autore italiano: il 3 settembre il concerto di Ivano Fossati nella cornice del nuovo Anfiteatro Mia Martini di Castiglione Cosentino ed il 6 settembre il concerto di Gianna Nannini allo Stadio “M. Lorenzon” di Rende, unico in Calabria. I due concerti si realizzeranno grazie alla collaborazione con le Amministrazioni Comunali dei due Centri cosentini e degli Assessorati a Turismo e Cultura della Regione Calabria. L’evento con Fossati, rientarndo nel quadro delle iniziative promozionali dell’Area Universitaria di Cosenza promossa dal sindaco Russo e dal consigliere regionale Magarò, sarà ad ingresso libero per tutti gli studenti di qualsiasi fascia scolastica. Il concerto di Gianna Nannini, invece, avrà un biglietto unico di euro 34.50 disponibile nelle prevendite abituali e Ticketone.
“Ringrazio il dottore Russo, sindaco di Castiglione Cosentino – ha detto Pegna – per la sua volontà di ripetere questo evento di inizio settembre con nomi di assoluto spessore artistico del panorama musicale italiano, molto apprezzati dai giovani. Colgo l’occasione di formulargli i migliori auguri per la recentissima rielezione. Un grazie anche all’ avvocato Bernaudo, sindaco di Rende ed ai suoi assessori Fabiani e Rausa, per la concessione dello stadio e del manto erboso, malgrado a ridosso dell’inizio dei campionati. Lavoreremo, come al solito, per tutelare la struttura e garantire il miglior svolgimento dell’ attesissimo evento musicale”.
Con Ivano Fossati e Gianna Nannini si chiude la rosa dei live presentati e premiati in questa XXIII edizione di Fatti di Musica Radio Juke Box 2009 ideata e diretta da Ruggero Pegna. Tra i prossimi imminenti eventi il “Lamezia Demofest” con ospiti Malika Ayane, Arisa, Roy Paci, i due concerti di Cristiano De Andrè del 12 agosto al Teatro di Roccella e del 13 agosto in quello di Cirella (Diamante), il concerto dei Pooh “Ancora una notte insieme” del 14 agosto allo Stadio “G. d’Ippolito” di Lamezia Terme e l’evento internazionale con Noa e Mira Awad dell’ 11 agosto al Piazzale del Santuario di Paola dedicato alla Chiesa di San Francesco di L’Aquila patrocinato dalla Provincia di Cosenza.
Tutte le informazioni su “Fatti di Musica Radio Juke Box 2009”, realizzata con la collborazione dell’ Assessorato Regionale al Turismo, sono disponibili al sito http://www.ruggeopegna.it

Prevendite – AMANTEA: Bar Santina, 0982.41135; BOTRICELLO: Bar Royal, 0961.967173; CATANZARO: Bar Mignon, tel. 0961.741000; CATANZARO LIDO: Bar Cremino, 0961.34370; COSENZA: Inprimafila, 0984.795699; CROTONE: Boutique Top Teen, 0962.21889; DAVOLI: Check Sound, 0967.572705; GIOIA TAURO: Bar Royal, 0966.500963; GIZZERIA LIDO: Bar Pino, 0968.97696;
LAMEZIA TERME: Uffici Pegna, 0968.441888; Crash & Clap, 0968.27538; Bar Clitumno, 0968.401314; Tabacchi Caruso, 0968.448561; Tabacchi Grand Hotel Lamezia, 0968.51681; MAIDA: Bar Centro Due Mari (piano terra), 0968.754261; PIZZO: Bar Dante, 0963.534150; REGGIO C.: Boutique Taxi, 0965.332383; SOVERATO: Quelli del Toto, 0967.521189; VIBO VALENTIA: Discomania, 0963.42250; CIRCUITO TICKETONE, http://www.ticketone.it





Ruggero Pegna scrive a Loiero: “Il bando regionale per il finanziamento di eventi culturali esclude le imprese e le cooperative private”

6 07 2009

Il promoter Ruggero Pegna ha reso noto di avere scritto al presidente della Regione, Agazio Loiero, lamentando che nel bando in scadenza il 20 luglio dell’assessorato regionale alla Cultura “per la selezione e il finanziamento di eventi culturali a sostegno della qualificazione e del rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria” vengono discriminate le imprese e le cooperative private.

“Presidente Loiero – afferma Pegna nella lettera -, le scrivo da operatore calabrese della cultura e dello spettacolo, ma anche da dirigente nazionale dell’associazione degli organizzatori e produttori di spettacoli dal vivo, che raccoglie tutti i maggiori professionisti italiani della categoria. Sono certo che lei recepirà e condividerà le ragioni del mio intervento.

Ancora una volta, l’assessorato regionale alla Cultura, attraverso un bando elaborato dai suoi dirigenti, finalizzato alla storicizzazione dei migliori eventi, manifesta una discrezionalità di criteri inaccettabile dai maggiori operatori regionali del settore e oggettivamente in contrasto con le indicazioni del Por Calabria 2007/2013″.

Secondo Pegna, “in tali indicazioni dettate chiaramente dalla Comunità Europea, a cui questo bando fa riferimento, c’é la seguente direttiva che riporto testualmente: ‘Sostenere lo sviluppo di attivita’ imprenditoriali all’interno delle filiere della valorizzazione del patrimonio e della produzione culturale, anche attraverso imprese e loro consorzì.

Questa è l’ ennesima, sistematica esclusione di privati, imprese, aziende e cooperative dalla possibilità di partecipare. E’ una discriminazione incomprensibile che getta, ancora una volta, un’ombra di poca trasparenza sull’operato dell’intera struttura di tale assessorato.

Chiedere progetti di alta qualità, esperienza, professionalità e, allo stesso tempo, escludere le massime espressioni del settore, è un’evidente contraddizione, peraltro in contrasto con le direttive dello stesso Por e con le logiche, anche occupazionali e produttive, connesse a qualsiasi processo di promozione e sviluppo, compresi quelli della cultura e degli eventi.

La selezione deve avvenire sulla qualità dei progetti, l’affidabilità, su requisiti di eccellenza e non, a priori, sulla base della natura giuridica dei proponenti. A tale proposito, non le sfuggirà certamente che, in un Paese civile, le imprese sono il soggetto più importante e qualificato della filiera produttiva.

Un professionista, per operare nel rispetto di ogni aspetto giuridico-fiscale, ha l’obbligo di costituire un’impresa. Tale valore aggiunto in questo bando viene letto paradossalmente come punto a sfavore, al punto da essere motivo di discriminazione ed esclusione, autentica beffa per chi negli anni ha investito con propri sacrifici e risorse, garantendo alla Calabria i principali eventi di cui la collettività e la regione hanno usufruito”.

“Presidente Loiero, come lei certamente intuisce – aggiunge Pegna nella lettera – si tratta di un altro grave abbaglio della macchina amministrativo-burocratica di questo assessorato che rischia di far ricadere sulla gestione politica, secondo me estranea alla vicenda, ogni responsabilità, anche morale. Si eviti, ancora una volta, di far parlare in Calabria di un nuovo caso di malapolitica ed utilizzo clientelare di ingenti risorse.

Non sono qui a chiedere privilegi o favoritismi a nome dei principali professionisti del settore, ma soltanto che si rispetti il più elementare dei loro diritti, cioé di essere ammessi a partecipare ad un bando pubblico, come correttezza, trasparenza, aspetti giuridico-fiscali e direttive europee, indicano in modo inequivocabile”.

“Sono certo – conclude Pegna nella lettera a Loiero – che vorrà con urgenza intervenire per bloccare l’iter di questo bando che, agli occhi dell’intera categoria e delle eccellenze regionali del settore, risulta come un atto grave, lesivo e mortificante”.

(Ansa)