No alla legge bavaglio contro i BLOG. Tuttosulamezia chiude per protesta!

1 09 2011

Questo blog aderisce alla mobilitazione, online e di piazza, contro il decreto governativo sulle intercettazioni, farcito di norme liberticide. Pubblico da quattro anni migliaia di commenti, talora aspri, in un confronto sempre leale, senza censure. In nome di questa esperienza ci opponiamo alla legge-bavaglio, su internet come su qualsiasi altro mezzo di comunicazione.
Per rafforzare questa nostra azione, dichiariamo questo Blog definitivamente CHIUSO, MORTO come la Libertà di espressione degli Italiani.
Grazie agli oltre 2500 lettori a settimana, speriamo di tornare in futuro quando la libertà sarà garantita.





Presentati Bandi per oltre 200mln di euro

10 02 2011

‘Promosso dall’Assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, e dalla vice Presidente della Giunta, Antonella Stasi, si svolgera’, lunedi’ prossimo, 14 febbraio, con inizio alle ore 11, nell’Aula Magna dell’Universita’ ”Magna Grecia” di Catanzaro, un convegno per la presentazione di alcuni Bandi regionali. Sara’ anche presente – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – Fabio Filocamo, Dirigente del MIUR per l’incentivazione della ricerca nelle imprese. Nel corso dell’incontro saranno presentati ed analizzati il ”Bando per la costituzione e l’ampliamento dei Poli di Innovazione regionali”, con una dotazione finanziaria di trentaquattro milioni di euro, in scadenza il prossimo quindici marzo, ed il bando indetto dal MIUR, nell’ambito del Programma Operativo Nazionale ”Ricerca e Competitivita”’, che prevede due azioni denominate ”Distretti tecnologici e relative reti” e ”Laboratori pubblico-privati e relative reti”, con una dotazione finanziaria, destinata alla Calabria, di centosessanta milioni di euro, in scadenza il prossimo 22 marzo





Una scuola di Lamezia modello per l’intera Calabria: Don Milani di San Teodoro

6 02 2011

«L’istituto comprensivo Don Milani di San Teodoro è il centro della regione. Qui troviamo una scuola che prepara al futuro». Così l’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha inaugurato la biblioteca nella Casa del libro antico, allestita dai genitori degli alunni dell’istituto.
La collaborazione fattiva delle famiglie nelle attività della scuola è stato un altro fattore messo in risalto dall’assessore che ha evidenziato: «Il Don Milani è l’esempio di una scuola speciale, in cui i genitori sono protagonisti attivi del progetto educativo e dove i libri e la lettura sono alla base della formazione».
Caligiuri ha anche ribadito che l’esperienza messa in campo dalla scuola di San Teodoro deve essere conosciuta in tutta la regione «visto che gli alunni arrivano a leggere una quantità di libri che spesso un uomo adulto non riesce a leggere nell’arco di molti anni». L’esponente del governo regionale ha fatto notare che l’iniziativa dell’istituto diretto da Maria Miceli s’inquadra perfettamente nel progetto di incentivazione alla lettura promosso dall’assessorato regionale alla Cultura, proprio in questi giorni. Inoltre l’assessorato guidato da Caligiuri sta per emanare le linee guida del “Libro verde sulla lettura”, la cui idea è stata presentata nei mesi scorsi dal linguista Tullio De Mauro.
Anche la dirigente del “Don Milani” ha rimarcato un fattore basilare: «Il progetto di educazione alla lettura coinvolge in prima persona i genitori che possono incontrarsi in biblioteca, per discutere, ascoltare musica, organizzare incontri con l’autore e cineforum».
Nelle stanze della Casa del libro antico sono stati sistemati decine e decine di volumi ed è stato allestito un internet point in modo che, durante gli incontri, ci sia la possibilità di collegarsi sulla rete e magari di parlare a distanza con qualche particolare ospite. La biblioteca ha diverse sezioni e tematiche a partire dai giovani e dalle donne per continuare con la storia locale, la famiglia, e l’intercultura data la caratteristica multietnica del quartiere.
Maria Miceli ha puntualizzato che la biblioteca è un nuovo punto di condivisione per tutto il quartiere e non solo per i genitori della scuola. All’inaugurazione era presente anche l’assessore comunale alle Politiche sociali Rosario Piccioni che la plaudito alla lodevole iniziativa della scuola che «ancora una volta si apre al territorio offrendo un’ennesima struttura di cui possono fruire tutti i residenti nel rione e non solo la comunità scolastica. La biblioteca», ha commentato Piccioni, «proprio grazie al coinvolgimento degli adulti, costituisce una proficua ed ulteriore occasione per vivacizzare il dibattito culturale cittadino».
L’assessore ha poi auspicato che «Caligiuri si faccia vedere più spesso in città visto l’importanza che Lamezia ricopre nel panorama regionale».





Continua il successo di Yes We Game! su Viavoce TV

2 02 2011

Yes We Game! l’anomala fresca trasmissione della locale VivaVoce Tv continua a far parlare di se.
Ospite della puntata in onda questa settimana il noto Promoter lametino Ruggero Pegna con cui gli spigliati ragazzi dei magazzini della tv si sono simpaticamente intrattenuti ripercorrendo la storia della live music calabrese.
Grande successo per una trasmissione che vede insieme fra sei ed otto protagonisti a puntata seduti intorno ad una specie di tavola rotonda (piena di noccioline, cioccolatini e birre in bottiglia) in cui si parla del più e del meno come succede fra amici al bar.

Nelle prossime puntate, annunciate le partecipazioni di Domenico Milani protagonista calabrese di Candid Camera Show e Scherzi a Parte, Luigi Grandinetti noto showman lametino ed altri vari ospiti.

Produzione di successo quindi per Diego Pistocchi, Francesco Varrese e per il Direttor Muraca di Vivavoce che hanno fatto la scelta giusta mettendo insieme le idee geniali di Christian Maglia, la professionalità di Ugo Floro e la freschezza dei vari Mastroianni, Vescio, Fusto, Bertolami e Viviana Maglia.
Da non sottovalutare l’apporto scenico del brillante Domenico Isabella nelle esti di un barbone ex professore di filosofia che dorme in una Mercedes parcheggiata negli studi della tv.

Appuntamento con Yes We Game! ogni martedì alle 23,30 con replica la domenia alle 14,30.





Rifiuti zero, un modello di gestione vincente

16 01 2011

«In Calabria dal 2007 esiste un Piano regionale sui rifiuti, il quale prevede che ogni provincia gestisce in maniera autonoma i propri rifiuti e relativi cicli. Eppure ogni anno viene rinnovato il commissario straordinario, in evidente incompatibilità con il piano, non consentendo in tal modo un normale sviluppo della gestione dei rifiuti. Siamo ormai giunti al quattordicesimo anno di commissariamento». Così, per denunciare le «contraddizioni del sistema dei rifiuti e dei relativi cicli in Calabria», e lavorare alla formulazione di un modello alternativo, la Rete per la difesa del territorio “Franco Nisticò”, in collaborazione con la Rete nazionale rifiuti zero e con l’associazione “Diritto al futuro”, ha organizzato una serie di appuntamenti in tutta la Calabria, il primo dei quali si svolgerà in città domani alle 17 al Teatro Umberto.
Gli incontri si avvarranno della presenza di Paul Connett, docente emerito di chimica ambientale alla St. Lawrence University dello Stato di New York, che presenterà la strategia Rifiuti zero, di cui è promotore a livello mondiale. «Al contrario di quanto sostengono molti fautori di un ciclo dei rifiuti costituito da impiantistica a forte impatto ambientale e a grave rischio per la salute delle popolazioni (mega-discariche, o inceneritori con relative discariche speciali dove stoccare le ceneri prodotte) – spiegato gli organizzatori dell’incontro – la strategia Rifiuti zero, basata su riprogettazione industriale dei prodotti, riduzione alla fonte dei rifiuti, riuso, riciclo e raccolta differenziata spinta porta a porta, non solo è rispettosa del territorio e della salute delle persone (e in Calabria non è poco), ma si rivela anche un modello di gestione vincente, promosso persino dal presidente Obama, e applicato in tutto il mondo (ad esempio a San Francisco, Canberra), Italia compresa come a Capannori in provincia di Lucca».
Dopo l’appuntamento lametino, i successivi incontri si terranno martedì alle 11 al liceo classico “Morelli” di Vibo Valentia; e alle 16.30 all’auditorium della parrocchia “Giubileo 2000” a Vibo Marina, alle 19.30 al centro socio culturale a San Calogero. Il 19 gennaio alle 10.30 al liceo scientifico “Piria” a Rosarno e alle 17.30 all’auditorium comunale sempre a Rosarno.





Da Martedì alle 23.30 al via su Vivavoce TV Yes We Game

6 01 2011

Sulla pagina Facebook della trasmissione che vedrà la luce l’11 di Gennaio alle 23.30 su Vivavoce è scritto:

“Avete mai provato a mettere a bagnomaria nella birra 7 amici, un barbon (Clochard del ’76) una Mercedes del ’78, un tocco di sitcom, una manciata di talk e reality quanto basta? Provateci….. se non ci riuscite, lo abbiamo fatto noi!”

Noi conoscendo i protagonisti di questa trasmissione in parte talk show in parte reality, siamo pronti a scommettere che diventerà un cult della televisione locale in Calabria.
In bocca al lupo!

Yes We Game TV | Promuovi anche tu la tua Pagina





Wikileaks pubblica vari cables sulla Calabria. Il Ponte sullo Stretto? Serve solo per arricchire la Mafia!

4 01 2011

Pubblicati da Wikileaks cinque dispacci che riguardano l’Italia, datati tra il 2008 e il 2009 e redatti dal diplomatico americano J. Patrick Truhn. In un dispaccio del giugno 2008, il console scrive che «miliardi di dollari stanziati dai governi dell’Unione Europea finiscono nelle mani delle organizzazioni criminali». Truhn denuncia lo scarso impegno contro la mafia della politica nazionale e cita Saviano: “Come ci ha ricordato Roberto Saviano, il tema (della lotta alla criminalità organizzata, ndr) è stato virtualmente assente dalla campagna elettorale di marzo-aprile”.
“”Quelli che lottano contro la mafia – sottolinea il console – hanno bisogno di essere considerati come dei modelli reali. E Saviano può ben essere su questa strada”. Lo scrittore infatti “appare regolarmente sulla stampa e sui media radiotelevisivi non come un’autorità per la gente, ma – ed è più importante – come una bussola per coloro che sono disposti ad ascoltare”.
Nel giugno del 2009, il console americano analizza la situazione in Sicilia, dopo lo scontro politico tra Raffaele Lombardo e «il partito del premier Silvio Berlusconi». Facendo riferimento anche al Ponte sullo Stretto. «Servirà a poco – è la convinzione di Truhn – senza massicci investimenti in strade e infrastrutture in Sicilia e Calabria».
Per Truhn, «la maggiore sfida allo sviluppo economico» siciliano «rimane la mafia, che potrebbe ben essere il principale beneficiario se il Ponte sullo Stretto di Messina, di cui si parla da secoli, venisse eventualmente costruito».
In un dispaccio inviato il 2 dicembre 2008 che riporta anche un incontro con il governatore Agazio Loiero, il diplomatico americano scrive poi: «Se la Calabria non fosse parte dell’Italia, sarebbe uno Stato fallito. La ‘ndrangheta controlla» infatti «vaste porzioni del suo territorio e della sua economia».





Si dimette dal Consiglio Comunale Ida D’Ippolito

30 12 2010

Ida d’Ippolito si dimette da consigliere comunale e al suo posto s’avvicenderà Francesco Ruberto, primo dei non eletti nella lista del Pdl. Oggi a mezzogiorno la parlamentare spiega le ragioni della sua rinuncia in una conferenza stampa convocata in un hotel del centro.L’onorevole d’Ippolito s’era candidata a sindaco della città sostenuta da una coalizione di centrodestra guidata dal Pdl ma, dopo essere entrata in ballottaggio con l’uscente Gianni Speranza appoggiato dal centrosinistra, aveva perso con ampio scarto.Tra l’altro il centrodestra non era neanche riuscito a conquistare la maggioranza in consiglio comunale, così com’era andata nella scorsa tornata elettorale quando il candidato era stato Gianfranco Luzzo, ex assessore regionale alla Sanità.A mettere in dubbio l’eleggibilità di d’Ippolito in consiglio comunale era stato un cittadino, comparso sulla scena politica improvvisamente e altrettanto rapidamente sparito, che aveva avanzato istanza di riesame della posizione dell’esponente del Pdl in consiglio. Tanto che il caso era stato inserito nell’ordine del giorno del civico consesso. Ma qualche giorno prima Ida d’Ippolito era intervenuta dal suo scranno alla Camera per denunciare la scorrettezza del Comune e sostenere la legittimità dei suoi incarichi, sostenuta senza remore da parlamentari del centrodestra e del centrosinistra.