MILANO – Anche quest’anno Lamezia Terme è presente alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, la più importante vetrina nel panorama della promozione turistica in terra italiana. La BIT quest’anno ospita 130 paesi su un totale di 190 Stati riconosciuti nel mondo. Dal 18 al 21 febbraio, posizionato come sempre all’interno del Villaggio Calabria, lo stand del Comune di Lamezia Terme, rinnovato nel look, si presenta ai numerosissimi tour operators del settore, italiani ed internazionali ed ai 150 mila visitatori che sono attesi nei padiglioni di Fieramilano.
Tre sono le aree rinvenibili nello stand di quest’anno. Una prima area è dedicata all’accoglienza ed alle informazioni turistiche istituzionali (informazioni sui siti archeologici, sulle terme, sui beni culturali ed ambientali, sulla costa). Una seconda area è dedicata alle informazioni sulle strutture ricettive (alberghi, agriturismi, bed&brekfast) e sulle imprese private operanti nel settore turismo.
C’è poi l’area degustazione, particolarmente apprezzata, nella quale vengono somministrati ai visitatori, dalle ragazze in costume tipico da pacchiana, assaggi salati e dolci, accompagnati da bevande (la tipica gassosa al caffè) e vini tutti rigorosamente provenienti dal territorio lametino.
“In questi anni – ha detto il sindaco Gianni Speranza – il Comune di Lamezia Terme ha partecipato alla Bit e altre borse del turismo culturale. Siamo molto contenti di questa permanenza e soprattutto del grande successo che stanno ricevendo i nostri prodotti enogastronomici. E’ importante che la città sia sempre connessa a questi circuiti turistico-culturali nazionali e internazionali”.
E così, per quattro giorni, vengono promosse le maggiori attrattive del territorio lametino, che può contare su un fattore importante nella scelta di un soggiorno di vacanza: la facilità di collegamento ed in breve tempo, grazie alla presenza di un aeroporto che in termini di presenze si pone in controtendenza rispetto al periodo di crisi attraversato dal trasporto aereo.
Ai visitatori aspiranti turisti che si affacciano allo stand viene illustrato il grande patrimonio di archeologia e di civiltà antica che possiede Lamezia Terme. La novità trasmessa ai tanti visitatori è che tale patrimonio diventa ora luogo di cultura e di intrattenimento attivo, grazie ad una interessante stagione estiva di rappresentazioni teatrali e cinematografiche, rispettivamente nelle aree archeologiche dell’abbazia benedettina e del castello normanno-svevo.
A questo si aggiungono le nuove ambientazioni del museo archeologico, della biblioteca e degli altri contenitori culturali, grazie alle numerose ristrutturazioni e restauri di palazzi antichi comunali, che caratterizzano i centri storici.
Ma oltre alla rapidità di collegamento il territorio lametino può giocare un’altra carta importante nella scelta di una vacanza alternativa: la centralità rispetto ai principali attrattori regionali e sovraregionali. In altre parole, chi sceglie un soggiorno nel nostro territorio, trova la storia, le terme, la cultura, l’ambiente e tutto questo in un clima mite.
A questi fattori possono abbinarsi, senza fatica, escursioni brevi per raggiungere tutti i luoghi più caratteristici del paesaggio, del mare e della storia della Calabria. Una vacanza totale e non preconfezionata, quindi, ma da personalizzare secondo le esigenze più varie, ed alla portata di tutte le tasche.
Seppure in un periodo assai difficile per il turismo in generale e per quello calabrese in particolare, alle prese con problemi strutturali irrisolti da troppo tempo, il Comune di Lamezia Terme ha inteso continuare a sostenere le attività ricettive ed economiche del settore turistico operanti nel proprio territorio, mantenendo una visibilità che nel campo della promozione turistica è molto importante, rimanendo quindi a rappresentare un territorio che vuole darsi una strutturazione da troppo tempo attesa.
In questa direzione vanno gli sforzi compiuti dal Comune per aggregare l’intero comprensorio nel distretto turistico del lametino all’interno del Sistema Turistico Locale della Provincia di Catanzaro, in fase di riconoscimento da parte della Regione Calabria.
Il lavoro fin qui svolto, e condiviso con i Comuni del Comprensorio PIT, tende proprio a far prevalere la logica strutturata del distretto, ossia un organismo in grado di competere con i territori più attrattivi, in termini di capacità ricettiva e completezza dell’offerta turistica.
Il superamento delle logiche di ogni singola municipalità e la condivisione di un percorso di aggregazione, pur mantenendo intatte specificità e peculiarità dei singoli territori aggregati, potrà rappresentare un risultato molto importante, tale da auspicare che alla prossima edizione della BIT, prevista per il 17-20 febbraio 2011, il Comune di Lamezia Terme e gli altri Comuni del Comprensorio possano finalmente presentarsi all’interno di un soggetto nuovo: il Distretto Turistico del Lametino.
Comune di Lamezia Terme