Il “balletto” delle Zone Franche Urbane. Il Governo cambia ancora idea nonostante il decreto firmato. Nel “milleproroghe” ecco la fine delle Zone Franche mai nate!

10 01 2010

Il deputato del Pd , on Franco Laratta, ha incontrato stamane alcuni imprenditori della zona di Rossano (una delle ZFU della Calabria). Al termine dell’incontro, l’on Laratta ha

rilasciato la seguente dichiarazione: – “Il Ministro Scajola, dopo la firma sui decreti l’avvio delle prime 22 Zone Franche Urbane, ha smentito se stesso approvando con il decreto ‘Milleproroghe’ del 29 dicembre 2009, una sostanziale modifica al sistema di incentivazione già autorizzato dalla Commissione Europea. Nella prima stesura normativa, infatti, le piccole imprese operative dal 1° gennaio 2008 al 31 dicembre 2012 nell’avviare una nuova attività economica all’interno delle zone franche urbane potevano sperare di ottenere l’ esenzione dalle imposte sui redditi per i primi cinque periodi d’imposta ( per i successivi, l’esenzione era limitata per i primi cinque al 60%, per il sesto e settimo al 40% e per l’ottavo e nono al 20%). E ancora: l’esenzione dall’IRAP, per i primi cinque periodi d’imposta, fino alla concorrenza di € 300.000, per ciascun periodo di imposta, del valore della produzione netta; l’ esenzione dall’ICI, a decorrere dall’anno 2008 e fino all’anno 2012, per i soli immobili siti nelle zone franche urbane dalle stesse imprese posseduti ed utilizzati per l’esercizio delle nuove attività economiche; infine, esonero dal versamento dei contributi previdenziali. Oggi, invece, con il decreto ‘Milleproroghe’, sono state apportate modifiche sostanziali: l’agevolazione fiscale è stata trasformata in semplice contributo; le imprese che si andranno ad installare nelle zone franche urbane non avranno alcuna esenzione dalle imposte dirette e dall’IRAP; nemmeno quelle già installate potranno aspirare ad ottenere i suddetti benefici IRPEF ed IRAP che, peraltro, erano fruibili nell’ambito del c.d. regime del de minimis. Rimangono soltanto i contributi per l’ICI, mentre i contributi previdenziali dovuti sulle retribuzioni da lavoro dipendente, potrebbero non essere “automatici”, come originariamente previsto, ma richiedere il preventivo assenso. Inoltre, all’erogazione dei suddetti contributi dovranno provvedere i singoli Comuni, nei limiti delle poche risorse finanziarie individuate dalla delibera CIPE n. 14/2009 dell’08 maggio 2009. Ecco, quindi, cosa rimane delle Zone Franche Urbane che avrebbero dovuto rappresentare un’importante novità, sebbene il numero limitato delle zone interessate creare alcune distorsioni e altrettante disparità nelle zone vicine.





Venuti a Lamezia per San Valentino

10 01 2010

A Lamezia Terme, San Valentino si potrà festeggiare con la buona musica di Mario Venuti, che proprio il 14 febbraio alle ore 21.00 aprirà la terza edizione di “Lamezia d’Autore”, la rassegna musicale organizzata da Ruggero Pegna in collaborazione con il Comune di Lamezia Terme. Diverse le coincidenze per questo concerto di Mario Venuti. Il cantautore siciliano, oltre a “Lamezia d’Autore”, aprirà anche la ventiquattresima edizione di “Fatti di Musica Radio Juke Box”, le rassegna del miglior live d’autore italiano che ogni anno presenta e premia con il “Riccio d’Argento” del celebre orafo Gerardo Sacco alcuni tra i migliori concerti della stagione, selezionati da una giuria di promoter e giornalisti.
Mario Venuti, in partenza con il suo nuovo “Recidivo Tour” il prossimo 27 gennaio dal Teatro Vittorio Emanuele di Noto, sarà accompagnato al Politeama di Lamezia Terme da Fabrizio Tarroni, chitarra e violino e da Giulia Monti, violoncello. Venuti arriva a Lamezia sull’onda del grande successo dell’ hit “Una pallottola e un fiore”, uno dei singoli più belli e radiodiffusi delle ultime settimane, tratto da “Recidivo”, il suo nuovo sorprendente album. Uno stile fresco, raffinato, a tratti malinconico ma mai banale, conferisce al nuovo lavoro del cantautore siciliano un notevole spessore. Ne è la conferma lo stuolo di collaborazioni eccellenti di cui Venuti è riuscito a circondarsi, dai conterranei Franco Battiato e Carmen Consoli, passando attraverso Cesare Cremonini e Max Gazzè. Per questo concerto di Mario Venuti del prossimo 14 febbario al Teatro Politeama di Lamezia Terme, eccezionalmente, sono disponibili biglietti “coppia” ad euro 18.00. Le prevendite sono già aperte presso gli Uffici Pegna e la Crash & Clap.
“Lamezia d’Autore” proseguirà il 26 febbraio nell’altro teatro di Lamezia Terme, lo storico Grandinetti appena riaperto e ristrutturato, con l’unico concerto in Calabria del tour teatrale di Roberto Vecchioni, dal titolo “In Cantus”. Vecchioni sarà accompagnato dalla sua band e da un magnifico quartetto d’archi. Anche per questo evento la prevendita è già in corso. Il terzo appuntamento della rassegna è un’autentica novità in anteprima per la regione. Si tratta dell’ omaggio a Giorgio Gaber di Enzo Iacchetti con il suo “Chiedo scusa al signor G”.
“Lamezia d’Autore – ha dichiarato il sindaco Gianni Speranza – è un altro progetto musicale e culturale importante per la città e per i giovani. Un progetto di eventi musicali di elevato spessore artistico che vuole coinvolgere i due Teatri di Lamezia Terme, finalmente entrambi disponibili per diventare luogo di aggregazione, di divertimento e di crescita culturale. E’ la prima volta che una rassegna al chiuso può toccare i due più importanti centri della Città.”